Cos'è carcere regina coeli?
Carcere di Regina Coeli
Il carcere di Regina Coeli è una casa circondariale situata a Roma, nel rione Trastevere. Costruita tra il 1881 e il 1900, sorge sul sito di un antico convento carmelitano.
Storia:
- Origini: Il nome "Regina Coeli" deriva dal convento carmelitano preesistente, il cui nome significa "Regina del Cielo" in latino.
- Costruzione: Fu costruito per sostituire le preesistenti carceri di San Michele a Ripa e di Corte Savella, considerate inadeguate.
- Periodo Fascista: Durante il regime fascista, fu utilizzato per incarcerare oppositori politici e dissidenti.
- Seconda Guerra Mondiale: Durante l'occupazione nazista di Roma, fu teatro di eventi tragici, con la detenzione e la tortura di partigiani, ebrei e antifascisti. Molti prigionieri furono poi deportati verso i campi di sterminio. Il 13 giugno 1944, vi fu una fuga di massa di detenuti politici e comuni, favorita dalla complicità di alcuni agenti penitenziari.
- Dopoguerra: Dopo la guerra, la struttura ha continuato ad essere utilizzata come carcere.
Struttura:
- Disposizione: Il carcere è organizzato in diverse sezioni o bracci, disposti radialmente attorno a un cortile centrale.
- Capacità: La struttura è storicamente sovraffollata, un problema cronico del sistema carcerario italiano.
Aspetti Controversi:
- Sovraffollamento: Il sovraffollamento è un problema persistente, che incide negativamente sulle condizioni di vita dei detenuti.
- Condizioni Igieniche: Le condizioni igieniche sono spesso precarie, a causa della vetustà della struttura e del sovraffollamento.
- Diritti Umani: Sono state sollevate preoccupazioni riguardanti il rispetto dei diritti umani dei detenuti.
Riferimenti Culturali:
- Cinema: Regina Coeli è stata spesso rappresentata in film e documentari che affrontano temi legati alla detenzione e alla criminalità.
- Letteratura: Numerosi libri e testimonianze hanno raccontato la vita all'interno del carcere, soprattutto durante il periodo fascista e la Seconda Guerra Mondiale.
Argomenti Chiave: